Trapani, foto di Gabriella Alù, 2008
Dico subito che la mia grande scoperta del 2011 è stato lo scrittore yddish Israel Joshua Singer di cui ho letto due romanzi che ho trovato talmente splendidi da non saper proprio dire quale dei due mi sia piaciuto di più.
Ecco, se con i post che a questi due libri ho dedicato fossi riuscita a far venir voglia di leggerli anche ad una sola persona, ne sarei orgogliosa.
I due romanzi sono I fratelli Ashkenazi e La famille Karnovski . Di quest’ultimo purtroppo non esiste ancora, che io sappia, una traduzione italiana. Cosa che non ho alcuna esitazione a definire vergognosa.

Ancora una volta, nell’elenco dei miei “libri dell’anno” ce n’è uno di Vassilij Grossman, Il bene sia con voi.
Come gli Happy Few di NonSoloProust sanno, considero Grossman molto più di un grande scrittore. Non sto a ripetere le mie argomentazioni, che si trovano in tutti i post che ho dedicato a questo immenso personaggio. Non c’è dunque da meravigliarsi se non smetto di cercare e di leggere tutto ciò che lui ha scritto e, nei limiti del possibile, quello che su di lui è stato scritto.