Che cosa può fare una poveretta come me, che ama sia Sebald che Thomas Bernhard? Non è mica una posizione facile la mia, eh. In genere, da quel che ho potuto vedere in giro, chi apprezza l’uno inarca il sopracciglio nei confronti dell’altro…
Come non avere un sussulto, nello scoprire che Sebald non solo considerava Bernhard come una sorta di maestro, ma che gli ha pure dedicato un corposo capitolo in una raccolta di saggi sulla letteratura austriaca contemporanea?
Come non affannarsi per cercar di recuperare-leggere-divorare il “ciò che costui ha scritto di colui”?
Vabbè. Cerco di dare un ordine al disordine e a provare a dire di che trattasi.
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