“LA SELVAGGIA E SPLENDIDA MARINA”

 

Nadeszda Mandelstam Marina Cvetaeva Anna Akmatova Osip Mandelstam
Nadezda Mandel’stam, Marina Cvetaeva, Anna Achmatova, Osip Mandel’stam

Nei bellissimi Taccuini 1919 – 1921 dei quali avevo parlato >>qui, la grande poetessa russa Marina Cvetaeva accenna più volte a Osip Mandel’stam, uno dei più importanti poeti russi del Novecento. Continua a leggere ““LA SELVAGGIA E SPLENDIDA MARINA””

LA STRADA VERSO EST – PHILIPPE SANDS

La strada verso est
Philippe Sands, La strada verso est (tit. orig.le East West Street. On the Origins of Genocide and Crimes against Humanity), traduzione Isabella C. Blum, pp. 448, Ugo Guanda Editore, 2017

Il titolo fa riferimento ad una citazione tratta dal libro di Joseph Roth Ebrei erranti del 1927 che Philippe Sands pone come epigrafe del suo libro: “La piccola città è situata al centro di una pianura… Comincia con piccole capanne e con piccole capanne finisce. Le case succedono alle capanne. E da qui partono le strade. Una corre da sud a nord, l’altra da est a ovest.”

La strada di cui parla Roth è quella di una cittadina nei pressi della città nella quale nel libro di Sands si intrecciano le origini e le vite dei protagonisti in quel complesso multietnico che all’inizio del Novecento era la Galizia, provincia dell’Impero austroungarico e nella quale lo stesso Roth era nato ed aveva trascorso infanzia e adolescenza.

Mentre però la strada che percorrono gli ebrei orientali del libro di Roth è quella delle grandi migrazioni verso ovest, la strada che percorre Philippe Sands è quella che dall’occidente (l’Inghilterra) va verso l’est di luoghi che oggi fanno parte dell’Ucraina.

Tutto ha inizio, in questo avvincente libro  di Sands, da un invito e da una città. E tutto converge a Norimberga. Continua a leggere “LA STRADA VERSO EST – PHILIPPE SANDS”

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