DI RITORNI, DI LETTURE, DI VECCHI E NUOVI AMORI

Parigi Teatro de la Huchette
Parigi, l’ingresso del
Théatre de la Huchette

(La foto è mia)

Lo so che mi aspettate, appostati come i personaggi de La cantatrice calva di Ionesco che da ben 50 (cinquanta!) anni si replica incessantemente al Théatre de la Huchette. Scherzo, ovviamente. Sul fatto che siete appostati.  Che da cinquant’anni in quel piccolo teatro si replica la piéce di  Ionesco invece è vero.

La pausa estiva di NonSoloProust è stata, quest’anno, più lunga del solito. In realtà sono tornata a casa i primi di settembre, ma dopo i 23-24° gradi parigini dei quali mi ero beata ho trovato a Palermo un caldo con giorni di scirocco a 34° (non vi dico la mia temperatura percepita) e mille e tre (manco il catalogo di Leporello)  cose più o meno fastidiose da fare.

Per inciso: non ho mai capito perchè tutto quello che in una casa decide di guastarsi — compresa la connessione Internet — lo fa a mitraglia quando si rientra da una bella vacanza. Una Nemesi che si rinnova ogni anno. Evidentemente gli Dei dell’Olimpo non sopportano che noi umani possiamo avere un periodo di  pace e benessere. Devono sempre immischiarsi. Ma lasciamo perdere.

Tutte queste amenità non mi hanno dato la possibilità di riconcentrarmi sul blog e di riprendere subito. Forse adesso posso cominciare a farlo, ma sento che devo ancora riprendere il ritmo giusto.

Agosto a Parigi è stato una meraviglia ma non vi tedierò con racconti parigini e non vi alluvionerò di fotografie. Perchè? Soprattutto perchè è andato tutto benissimo, e penso che Martha Gellhorn avesse ragione quando, nel suo libro In viaggio da sola e con qualcuno (del quale ho parlato qui) scriveva che

“Quando torniamo non c’è nessuno che si presti volentieri ad ascoltare i nostri racconti. “Com’è andato il viaggio?”, ci chiedono. “stupendo” rispondiamo e […] appena lo permette la buona educazione (o anche prima) la conversazione si sposta […]. L’unico caso in cui un nostro viaggio ci garantisce un uditorio attento è un disastro”

Siccome per mia fortuna disastri non ne ho avuti e tutto è filato liscio… non vi parlo di Parigi.

Gerard Philippe
Parigi, Librairie Farfouille
Passage Verdeau, Grands Boulevards

Siccome però ho anche letto molto, durante questa lunga pausa, qualcosa su antichi e nuovi amori la dirò  🙂

(continua)