“Nel periodo elettorale, mentre i candidati si affannano nei loro templi e uno promette denaro, un altro sguinzaglia i suoi galoppini, un altro ancora consuma di baci le mani di coloro da cui, una volta eletto, non si lascerà nemmeno toccare, mentre tutti sono in ansiosa attesa della voce del banditore, non è forse la cosa migliore starsene tranquilli a guardare quel mercato, senza né comprare né vendere?”
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, CXVIII, 3

Certo quello cui assistiamo in questi giorni la tentazione di smettere anche di guardare la fa venire, e forte. Eppure, nonostante tutto, penso che occorra non cedere alla tentazione di dire “io non vado a votare”, perchè se decido di non andare a votare decido, di fatto, che altri decidano per me.
Insomma, è proprio un bello gnuommero…