I fratelli Israel Joshua e Isaac Bashevis Singer
Nel mio precedente post sul romanzo Yoshe Kalb e le tentazioni di Israel Joshua Singer scrivevo che mi sarebbe piaciuto poter leggere la prefazione scritta da Isaac Bashevis Singer per il romanzo del fratello, contenuta nell’edizione degli Editori Riuniti del 1984.
Ringrazio Vania che, essendo in possesso del volume di quell’edizione ha avuto la pazienza e la cortesia di passare l’Introduzione allo scanner e inviarmela.
Voglio riportarla per intero, quell’Introduzione di Isaac, perchè l’ho trovata molto illuminante ed interessante in particolare per quanto riferisce a proposito dell’ambivalenza di Israel Joshua nei confronti della lingua yiddish (o jiddisch — non ho idea di quale sia in italiano la dizione più corretta).
La scelta del titolo di questo post deriva dal fatto che sono rimasta particolarmente colpita non solo dal fatto che Isaac parla di Israel riferendosi a lui sempre come a “mio fratello I.J. Singer”, ma dalla ripetitività e dalla quantità di volte con cui queste parole appaiono nel testo.