ITALIA ELECTION DAY AFTER

Pablo Picasso, Acrobata, 1930
Parigi, Museo Picasso

IL DOMATORE DI PULCI

 

Arrivati finalmente alla chiusura ufficiale di una campagna elettorale zeppa di cani da imbracciare e con cui farsi fotografare, giaguari che anch’io vorrei tanto vedere smacchiare, topi/elettori che pifferai vari vorrebbero tanto obnubilare ed ipnotizzare, mi sono chiesta (ormai stremata dagli strepiti animalomorfici): e allora, scusate, perchè non inserire in questo bestiario anche le pulci?

Approfitto dunque di questi due giorni e mezzo di quiete prima che dalla settimana prossima si scateni la tempesta per festeggiare a modo mio la fine della campagna elettorale godendomi questo travolgente Il domatore di pulci suonato da Stefano Bollani 🙂 pensando anche a quale forsennato samba ci toccherà presto ballare…

Sul tipo di associazioni mentali che il titolo del brano fa scattare nella mia testa lascio piena libertà  di fantasticare nel modo che a ciascuno meglio aggrada…

ANCORA SU ILMA RAKUSA E “IL MARE CHE BAGNA I PENSIERI”

Da Mario Rubino una bella testimonianza. Grazie di condividerla con noi.

In appendice alla recensione di gabrilu , alcune considerazioni da insider, da curatore, cioè, dell’edizione italiana di Mehr Meer (“Il mare che bagna i pensieri”) di Ilma Rakusa.

LA RINUNCIA

Habemus Papam, Nanni Moretti, 2011

Deposto il gran pontificato come mortifero peso, con tanta cupidità ritornò all’antica solitudine, che tu crederesti lui essersi liberato dalla prigione del nimico […] io certamente lo stimo e giudico essere stato utile a lui e al mondo

Francesco Petrarca, De vita solitaria

(volgarizzazione del sec. XV tratta da un codice dell’Ambrosiana)

IL MARE CHE BAGNA I PENSIERI – ILMA RAKUSA

“E sempre un andar via, e sempre un commiato alla volta di nessun luogo” scrive Ilma Rakusa già nelle prime pagine di Il mare che bagna i pensieri.

Scrittrice, poetessa, slavista, traduttrice, Ilma Rakusa, nata nel secondo dopoguerra da padre sloveno e madre ungherese in una cittadina della Slovacchia sempre in balìa della ridefinizione dei confini tra Ungheria e Repubblica Cecoslovacca e dunque europea dell’Est ha trascorso un’ infanzia da apolide fra Budapest, Lubiana e Trieste,

UDITE UDITE RUSTICI ATTENTI E NON FIATATE

Gaetano Donizetti, Elisir d’amore
Atto I°, Ruggero Raimondi interpreta Dulcamara

Perchè ho postato questo video?
…Ragasse/i, son mica qui a limar per voi i denti del caimano e spiattellarvi tutto e subito, neh, ragasse/i

Datevi una mossa anche voi, muovete un po’   il  mouse, perbacco e perdindirindina 🙂